Anche in Europa “muraglia cinese”

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[La data originale di pubblicazione del presente articolo è precedente a quella attuale – © Centro Studi Pino Rauti – Tutti i diritti riservati]

E’ lunga 5,5 Km ma questo le basta per essere la più grande muraglia d’europa; e per essere seconda al mondo dopo la Muraglia Cinese.
E’ il “muro” che si trova a Ston (Stagno), in Croazia; che finalmente potrà essere visitato dopo i restauri.
Leggiamo questa bellissima storia di turismo culturale europeo sui “Viaggi di Repubblica”, a firma di Eugenio Boscardi.
Il restauro delle mura di Ston, promosso dalla Società degli amici delle antichità di Dubrovnik, è stato invece finanziato con i fondi raccolti dalla vendita dei biglietti d’ingresso alle mura di Dubrovnik (antica Ragusa). La costruzione delle mura iniziò nel XIV secolo, con l’annessione della penisola di Peljeaac entro i confini della Repubblica ragusea (1334). L’imponente sistema difensivo, considerato la maggiore impresa urbanistico-militare dell’epoca in Europa, fu progettato e costruito per difendere la Repubblica. L’immenso complesso, costruito dai Ragusini dal 1333 al 1506, tagliava la penisola in due. Sulle estremità della muraglia il progetto prevedeva la costruzione di due cittadine fortificate: Ston, a nord, e Mali Ston, a sud. La cinta muraria è un vero e proprio spettacolo: intervallata da 41 torri (31 quadrangolari e 10 circolari) e sette bastioni (6 circolari e uno quadrangolare). Una notevole opera di architettura militare, cui contribuirono tra gli altri Michelozzo Michelozzi, Bernardino da Parma, Giorgio Orsini il Dalmatico e Paskoje Mili. Ragusa ottenne il duplice risultato di proteggere le preziose saline della città dall’attacco dei Turchi e di impedire alle truppe ottomane di penetrare nella penisola di Sabbioncello via terra attraverso l’istmo. Oggi gli edifici più interessanti abbracciati dalle antiche mura sono sia di tipo religioso che amministrativo. Vale la pena visitare il palazzo della cancelleria in stile gotico e rinascimentale. L’ex palazzo del vescovo realizzato nel 1573, il monastero francescano con il suo chiostro gotico-rinascimentale e la chiesa romanica di San Nicola, del 1347.
Ston si trova sulla penisoia di Peljesac, la più grande della Dalmazia, che offre splendide spiagge. Nei dintorni della cittadina di Orebric, nel piccolo villaggio di Trpanj, valgono una giornata le piccole spiagge di ghiaia e le cure di fango termale.
Questa parte della costa croata è anche famosa per l’allevamento delle conchiglie. Infatti è proprio da queste parti che si gustano delle ostriche eccezionali.
Per gli amanti del trekking ci sono dei percorsi segnalati che salgono sulle montagne della penisola: S.Ilija e S.Ivan. Per quanto riguarda l’alloggio, tutta la costa offre numerosi appartamenti e case direttamente sul mare che si affittano a prezzi ragionevoli.

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