Sabato 15 febbraio, ore 15:00 - Meeting dell'associazione culturale Destra Veneta "Destra, cultura e identità verso il futuro" - Comune di Padova, Sala Anziani Palazzo Moroni


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Cultura identitaria 7

Locandina




7Colli.it - Cultura a destra. Cinquant’anni di stampa controcorrente


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50 anni di stampa di cultura di destra
Ci voleva la mostra organizzata alla biblioteca del Senato a Palazzo della Minerva da Isabella Rauti sui cinquant’anni della stampa e della editoria della destra italiana. A sinistra anche recentemente qualcuno continua a negare la stessa esistenza di una cultura di destra. A giudicare dalla belleza e complessità di questa mostra forse si può dire che a destra gli spunti culturali siano stati anche troppi. Simbolo di vivacità e di rifiuto di quel pensiero unico tanto di moda negli ambienti radical chic italiani.

Cultura dalle origini al 1995
La mostra che invitiamo tutti ad andare a visitare parte dalle origini, dalla nascita del Movomemto Sociale Italiano nel 1946 fino al 1995. Da lì in poi con Allenaza Nazionale sarà destra di governo, e questa è un’altra storia. Nelle teche del Senato si possono ammirare copie dei giornali ufficiali del Partito, da Linea di Pino Rauti a Lotta politica  al Secolo d’Italia. Ma non solo, perché come ha spiegato Isabella Rauti l’orizzonte del pensiero di destra è sempre stato più ampio ed inclusivo. Un tentativo costante di uscire dal ghetto e dall’isolamento anche negli anni più bui del terrorismo e dei giovani morti per le strade.

Da Longanesi all’Uomo qualunque passando per Morbillo e Voce della fogna
E allora mella mostra possiamo trovare il Borghese di Longanesi e numeri dell’Uomo Qualunque di Giannini, fino a riviste degli anni 60 e 70 come la Voce della Fogna e Morbillo, che ironizzavano sulla stessa ghettizzazione ed esclusione di un mondo dalla legittimità dell’impegno civile e sociale. Non mancano riviste di nicchia ma bellissime, che affrontano in maniera non conformista temi di grandissima attualità, il ruolo delle donne in politica oltre gli stereotipi del femminismo imperante, la difesa dell’ambiente intesa come rispetto delle tradizioni e delle nostre radici.

Il Convegno nella sala Giovanni Spadolini
Al termine della ceerimonoa inaugurale e del taglio del nastro è seguito un interessante convegno nella sala della biblioteca del Senato intitolata a Giovanni Spadolini. Tra gli altri relatori  i deputati FDI Nazzareno Mollicone e Paola Frassinetti, il vice Presidente del Senato Ignazio La Russa e il direttore della Biblioteca Nazionale Andrea De Pasquale. Le conclusioni a Isabella Rauti, con l’impegno a replicare la mostra stavolta per gli anni dal 1995 ad oggi. Intanto applausi per un’iniziativa unica e bellissima.

Sergio Marchi

[Fonte: www.7colli.it]




farefuturofondazione.it - Cinquant’anni di stampa e propaganda della destra italiana (1945-1995)


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Nata in alcuni casi prima del Movimento Sociale Italiano, la stampa di destra è protagonista della mostra allestita nella prestigiosa cornice della Biblioteca del Senato fino al 17 febbraio. Farefuturo con il senatore Adolfo Urso ha partecipato alla presentazione di questa lodevole iniziativa che ha senz’altro il merito di restituire, a coloro che la visiteranno, 50 anni di storia italiana poco o per nulla conosciuta, sfatando un pregiudizio antico e palesemente infondato, sottolineato anche dall’ideatrice dell’esposizione, la senatrice Isabella Rauti, secondo il quale la cultura di destra è stata (e per qualcuno continua ad essere) retriva o peggio ancora inesistente.

Peraltro proprio l’esperienza di Farefuturo nasce da una rivista Chartaminuta, che prese forma proprio in quegli anni e la cui prima edizione è del 1997. Da allora siamo ancora qui, anche se online come necessita oggi. Adolfo Urso, dal canto suo, era stato anche il direttore di Morbillo e di PropostaItalia, riviste molto innovative per l’epoca sul piano grafico, editoriale e contenutistico.

Il percorso della mostra è ricco di pubblicazioni più o meno durature, di pregevole fattura o ciclostilate in bianco e nero, eppure tutte molto effervescenti e di notevole profondità culturale, che con i loro dibattiti  hanno idealmente arricchito il partito di riferimento, ovverosia il Movimento Sociale Italiano anticipandone anche, come detto in precedenza, la fondazione. E’il caso de Il Rosso ed il Nero di Alberto Giovannini, cui collaborarono tra l’altro Ignazio Silone e Ugo Zatterin oppure la Rivolta Ideale di Giovanni Tonelli che pubblicò il manifesto programmatico del neonato MSI sul finire del 1946. Le copie delle oltre settanta testate esposte fra periodici, quindicinali, bollettini e riviste, provenienti dai fondi della Biblioteca del Senato e dalla Biblioteca Nazionale, oltrechè dagli archivi del Centro Studi Pino Rauti e da quello della casa editrice Eclettica dell’intraprendente Alessandro Amorese, testimoniano la vivacità ed il dinamismo di un ambiente che ha allevato proprio nelle riviste oggi in mostra, schiere di intellettuali come Piero Buscaroli (Il Nazionale) o artisti come Pierfrancesco Pingitore (Continuità), giornalisti come Antonio Misurati (Dissenso) e Giampaolo Rossi attualmente consigliere d’amministrazione RAI (Morbillo). Uomini e donne come quelle che con la rivista Eowyn, sostenitrice della complementarietà fra uomo e donna come risposta alla contrapposizione di genere ed al rivendicazionismo femminista tipico degli anni settanta, hanno resistito all’omologazione, alla violenza fisica garantendo l’agibilità di un mondo che ha anticipato in molti casi, si pensi alle intuizioni rautiane che si possono rileggere nei numeri di Linea esposti, le sfide poste negli anni a seguire.

Periodici che nonostante l’assedio degli anni di piombo hanno lasciato un segno profondo nella cultura italiana e non solo della Destra come l’anticonformista Il Borghese, fondato nel 1950 e diretto prima da Leo Longanesi e poi da Mario Tedeschi che, attraversando un cinquantennio, si è fregiato della collaborazione di intellettuali come Montanelli, Junger e Prezzolini, permettendo in qualche modo ad una generazione che non aveva fatto la guerra,  non era nostalgica né tantomeno era afflitta da complessi di inferiorità, di compiere un percorso di interventismo culturale di straordinaria originalità come la rivista underground La Voce della Fogna, animata da Marco Tarchi. Una mostra dunque che restituisce anche la complessità di un mondo in cui la pluralità di posizioni, descrive e certifica l’esistenza di diverse destre nel panorama italiano degli ultimi decenni. Così come saranno tanti anche gli spunti di riflessione, al di là della celebrazione e del ricordo, che potrebbero tornare utili anche per la destra attuale, in particolare per quella che nell’agone politico fa riferimento a Giorgia Meloni, data ovunque in ascesa, che necessariamente dovrà attrezzarsi per vincere oltre alle pur importanti sfide elettorali, la determinante battaglia delle idee.

*Raimondo Fabbri, collaboratore Charta minuta

[Fonte: farefuturofondazione.it]




La voce del patriota.it - Mostra e convegno “Cinquant’anni di stampa e propaganda di destra”


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Si chiuderà lunedì 17 febbraio la mostra sui cinquant’anni di stampa e propaganda della destra italiana (1945-1995) che ieri ha aperto i battenti con un convegno che ha visto la partecipazione di Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato, Andrea De Pasquale, direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Francesco Pappalardo, responsabile della Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, Isabella Rauti, vicepresidente vicario dei senatori di FdI e componente della Commissione per la Biblioteca e l’Archivio storico del Senato, Antonio Iannone, senatore di FdI, Paola Frassinetti, deputata di FdI, Federico Mollicone, deputato di FdI, Francesco Storace, direttore del “Secolo d’Italia”, Alessandro Amorese, Centro Studi Beppe Niccolai, Adolfo Urso, senatore di FdI e presidente della Fondazione Fare Futuro, Marcello De Angelis, giornalista e scrittore, Andrea Ungari, docente universitario, co la moderazione dello scrittore Emanuele Merlino.

La mostra è un percorso espositivo che segue un criterio cronologico, articolato in nove bacheche che ricostruiscono i cinque decenni interessati, cui si aggiungono quattro teche tematiche dedicate alla propaganda giovanile del “Fonte della Gioventù”, alla Satira, alle tematiche femminili ed alla pubblicistica elettorale. La mostra raccoglie una selezione di quanto custodito nella Biblioteca del Senato e della Camera dei Deputati e nella Biblioteca nazionale di Stato di Roma; con l’integrazione di materiale provenienti dall’Archivio della Casa editrice “Eclettica” e dall’Archivio privato del “Centro Studi Pino Rauti”. Complessivamente, circa 90 esemplari ed alcune importanti Raccolte. Il percorso espositivo termina con l’annuncio del Congresso di Fiuggi e la nascita di Alleanza Nazionale, affidando idealmente ad un’altra rassegna il compito di raccontare quanto accadde dal 1995 ad oggi.

“Questa mostra – ha dichiarato Ignazio La Russa – colma un vuoto di informazione non si tratta di qualcosa solamente a carattere storico. Questa pubblicistica testimonia la volontà di non scomparire da parte da parte di chi credeva che le proprie idee non fossero sconfitte”.

Per Isabella Rauti, “la mostra viaggia su due piani paralleli: l’editoria, con il suo fiorire di pubblicazioni di destra anticomunista, e la propaganda politica in senso stretto, ovvero gli strumenti di divulgazione utilizzati dal Movimento Sociale italiano. All’interno dell’Msi e, più in generale nella destra, erano presenti molte anime, anche diverse tra loro, ma con un comune denominatore nella stessa visione del mondo, quella visione che ancora oggi dà voce ad una comunità che viene da una storia poco conosciuta ma la cui cultura ha avuto la capacità di essere avanguardia e di individuare temi di attualità. La mostra restituisce nel suo insieme un racconto che potremmo definire ‘del pensiero lungo’ che ha le sue radici e la sua identità e che consente di leggere ed interpretare le sfide politiche attuali e le emergenze”.

[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]




LaPresse - Senato, lunedì mostra e convegno '50 anni di stampa e propaganda di destra'


Roma, 12 feb. (LaPresse) – Si chiuderà lunedì 17 febbraio la mostra sui cinquant’anni di stampa e propaganda della destra italiana (1945-1995) che ieri ha aperto i battenti con un convegno che ha visto la partecipazione di Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato, Andrea De Pasquale, direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Francesco Pappalardo, responsabile della Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, Isabella Rauti, vicepresidente vicario dei senatori di FdI e componente della Commissione per la Biblioteca e l’Archivio storico del Senato, Antonio Iannone, senatore di FdI, Paola Frassinetti, deputata di FdI, Federico Mollicone, deputato di FdI, Francesco Storace, direttore del “Secolo d’Italia”, Alessandro Amorese, Centro Studi Beppe Niccolai, Adolfo Urso, senatore di FdI e presidente della Fondazione Fare Futuro, Marcello De Angelis, giornalista e scrittore, Andrea Ungari, docente universitario, co la moderazione dello scrittore Emanuele Merlino. La mostra è un percorso espositivo che segue un criterio cronologico, articolato in nove bacheche che ricostruiscono i cinque decenni interessati, cui si aggiungono quattro teche tematiche dedicate alla propaganda giovanile del “Fonte della Gioventù”, alla Satira, alle tematiche femminili ed alla pubblicistica elettorale. La mostra raccoglie una selezione di quanto custodito nella Biblioteca del Senato e della Camera dei Deputati e nella Biblioteca nazionale di Stato di Roma; con l’integrazione di materiale provenienti dall’Archivio della Casa editrice “Eclettica” e dall’Archivio privato del “Centro Studi Pino Rauti”. Complessivamente, circa 90 esemplari ed alcune importanti Raccolte. Il percorso espositivo termina con l’annuncio del Congresso di Fiuggi e la nascita di Alleanza Nazionale, affidando idealmente ad un’altra rassegna il compito di raccontare quanto accadde dal 1995 ad oggi. (Segue) POL NG01 ddn/dab 121813 FEB 20




LaPresse - Senato, lunedì mostra e convegno '50 anni di stampa e propaganda di destra'-2-


Roma, 12 feb. (LaPresse) – “Questa mostra – ha dichiarato Ignazio La Russa – colma un vuoto di informazione non si tratta di qualcosa solamente a carattere storico. Questa pubblicistica testimonia la volontà di non scomparire da parte da parte di chi credeva che le proprie idee non fossero sconfitte”. Per Isabella Rauti, “la mostra viaggia su due piani paralleli: l’editoria, con il suo fiorire di pubblicazioni di destra anticomunista, e la propaganda politica in senso stretto, ovvero gli strumenti di divulgazione utilizzati dal Movimento Sociale italiano. All’interno dell’Msi e, più in generale nella destra, erano presenti molte anime, anche diverse tra loro, ma con un comune denominatore nella stessa visione del mondo, quella visione che ancora oggi dà voce ad una comunità che viene da una storia poco conosciuta ma la cui cultura ha avuto la capacità di essere avanguardia e di individuare temi di attualità. La mostra restituisce nel suo insieme un racconto che potremmo definire ‘del pensiero lungo’ che ha le sue radici e la sua identità e che consente di leggere ed interpretare le sfide politiche attuali e le emergenze”. POL NG01 ddn/dab 121813 FEB 20




AGI - Destra: FdI, colmato un vuoto con mostra su stampa e propaganda =


(AGI) – Roma, 12 feb. – Si chiudera’ lunedi’ 17 la mostra sui cinquant’anni di stampa e propaganda della destra italiana (1945-1995) che ieri ha aperto i battenti con un convegno che ha visto la partecipazione di Ignazio La Russa, vicepresidente FdI del Senato, Andrea De Pasquale, direttore della Biblioteca nazionale centrale di Roma, Francesco Pappalardo, responsabile della Biblioteca del Senato Giovanni Spadolini, Isabella Rauti, vicepresidente vicario dei senatori FdI e componente della Commissione per la Biblioteca e l’Archivio storico del Senato, Antonio Iannone, senatore FdI, Paola Frassinetti, deputata FdI, Federico Mollicone, deputato FdI, Francesco Storace, direttore del Secolo d’Italia, Alessandro Amorese, Centro studi Beppe Niccolai, Adolfo Urso, senatore FdI e presidente della Fondazione Fare Futuro, Marcello De Angelis, giornalista e scrittore, Andrea Ungari, docente universitario, con la moderazione dello scrittore Emanuele Merlino.
La mostra e’ un percorso espositivo che segue un criterio cronologico, articolato in nove bacheche che ricostruiscono i cinque decenni interessati, cui si aggiungono quattro teche tematiche dedicate alla propaganda giovanile del Fronte della Gioventu’, alla satira, alle tematiche femminili ed alla pubblicistica elettorale. La mostra raccoglie una selezione di quanto custodito nella Biblioteca del Senato e della Camera dei Deputati e nella Biblioteca nazionale di Stato di Roma; con l’integrazione di materiale provenienti dall’Archivio della Casa editrice Eclettica e dall’Archivio privato del Centro Studi Pino Rauti. Complessivamente, circa 90 esemplari ed alcune importanti raccolte. Il percorso espositivo termina con l’annuncio del Congresso di Fiuggi e la nascita di Alleanza Nazionale, affidando idealmente ad un’altra rassegna il compito di raccontare quanto accadde dal 1995 ad oggi. “Questa mostra – ha detto Ignazio La Russa – colma un vuoto di informazione non si tratta di qualcosa solamente a carattere storico. Questa pubblicistica testimonia la volonta’ di non scomparire da parte da parte di chi credeva che le proprie idee non fossero sconfitte”. Per Isabella Rauti, “la mostra viaggia su due piani paralleli: l’editoria, con il suo fiorire di pubblicazioni di destra anticomunista, e la propaganda politica in senso stretto, ovvero gli strumenti di divulgazione utilizzati dal Movimento Sociale italiano. All’interno dell’Msi e, piu’ in generale nella destra, erano presenti molte anime, anche diverse tra loro, ma con un comune denominatore nella stessa visione del mondo, quella visione che ancora oggi da’ voce ad una comunita’ che viene da una storia poco conosciuta ma la cui cultura ha avuto la capacita’ di essere avanguardia e di individuare temi di attualita’. La mostra restituisce nel suo insieme un racconto che potremmo definire ‘del pensiero lungo’ che ha le sue radici e la sua identita’ e che consente
di leggere ed interpretare le sfide politiche attuali e le emergenze”. (AGI)
Com/Bal
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NNN




Tg2 - A Roma una mostra sui cinquant'anni dell'editoria della destra


https://www.youtube.com/watch?v=wXT96DmjMoI




RadioRadicale.it - Cinquant'anni di stampa e propaganda della destra italiana (1945-1995)


Saluti introduttivi: Gianni Marilotti, Presidente della Commissione Biblioteca e Archivio storico del Senato.

Interventi di: Ignazio La Russa, Andrea De Pasquale, Francesco Pappalardo, Isabella Rauti, Antonio Iannone, Paola Frassinetti, Federico Mollicone, Andrea Ungari, Alessandro Amorese, Marcello De Angelis, Adolfo Urso, Francesco Storace.

Modera: Emanuele Merlino.

Convegno “Cinquant’anni di stampa e propaganda della destra italiana (1945-1995)”, registrato a Roma martedì 11 febbraio 2020 alle ore 17:00.

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cultura, Partiti.

La registrazione audio di questo convegno ha una durata di 1 ora e 52 minuti.

[Fonte: www.radioradicale.it]




Agenzia Vista - Convegno 'Cinquant'anni di stampa e propaganda della destra italiana' al Senato, le immagini


https://www.youtube.com/watch?v=hUAYWKYyy1E

(Agenzia Vista) Roma, 11 febbraio 2020 Convegno Biblioteca Senato “Cinquant’anni di stampa e propaganda della destra italiana” Nella sala Atti parlamentari della Biblioteca del Senato (piazza della Minerva 38) si è tenuto il convegno “Cinquant’anni di stampa e propaganda della destra italiana (1945-1995)”, nell’ambito della mostra che sarà visitabile fino a lunedì 17 febbraio. I saluti introduttivi sono stati affidati a Gianni Marilotti, presidente della Commissione per la Biblioteca e l’Archivio storico del Senato. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

[Fonte: www.youtube.com]