Il Tirreno.it - Forze dell’ordine in allerta per l’apertura della sede Mis


Si teme un pomeriggio ad alta tensione a Pietrasanta dove si inaugura il locale del movimento politico di destra che si richiama a Pino Rauti

di Luca Basile

PIETRASANTA. Si teme una giornata ad alta tensione, questo pomeriggio, dalle parti del centro cittadino. L’inaugurazione della nuova sede del Movimento Idea Sociale, fissata per le 17 di sabato 22 novembre, in via Oberdan, da qualche settimana a questa parte sta infatti catalizzando i commenti e gli umori, non proprio di consenso, da parte di gruppi e cittadini. Sempre questo pomeriggio, a due passi da piazza Duomo, sarà quindi presente un discreto spiegamento di forze dell’ordine, proprio per prevenire eventuali eccessi.
Il timore, infatti, di contestazioni e proteste per il varo di un movimento che si ispira a Pino Rauti e all’estrema destra, è concreto. E del resto alcuni episodi avvenuti nei giorni scorsi, su tutti il posizionamento di un vaso igienico sugli scalini della sede e il lancio di alcune uova contro la sede sono lì a confermare che l’appuntamento è quanto meno “attenzionato” da chi, politicamente, la pensa in maniera diametralmente opposta ed è pronto ad alzare la voce per ribadirlo.
Eventuale manifestazione che potrebbe vedere la partecipazione anche del vice-sindaco Pietro Lazzerini, che giovedì aveva preso pubblicamente posizione nei confronti di questa iniziativa dicendo chiaro e tondo che manifestare il proprio dissenso, purché sia fatto pacificamente, è legittimo. «Non escludo di partecipare – ha ribadito ieri – se qualcuno esprimerà il proprio dissenso al suo fianco ci sarò anch’io, ovviamente come semplice cittadino. Protestare, pacificamente, è assolutamente legittimo: l’importante è farlo nel rispetto della legge e senza andare oltre» sono le parole del numero due di palazzo, mentre sull’argomento non si regista alcuna presa di posizione del sindaco Domenico Lombardi, che preferisce non commentare anche se della questione si è interessato nella giornata di ieri parlandone con il referente del Comando della polizia municipale Giovanni Fiori.
Per quanto riguarda il Mis, che niente ha a che vedere con il Movimento sociale italiano, e il vernissage della sede, presenzieranno alla giornata il segretario comunale Alessandro Pardini, il responsabile del dipartimento nazionale Angelo Oppedisano, il segretario nazionale Raffaele Bruno e il segretario provinciale e candidato a sindaco alle prossime elezioni a Pietrasanta, Alessandro Ulivi.
Presenti anche altri referenti di un movimento che da alcuni giorni ha attivato una raccolta firme contro i rom: iniziativa, anch’essa, che è stata duramente contestata da alcuni cittadini ed associazioni.

[Fonte: iltirreno.gelocal.it]




Destra.it - La bella Destra/ Quando Rauti previde frane e fango


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Chissà cosa ne pensa il vecchio Rauti, guardando da lassù l’Italia che frana. Già, il buon Pino tante cose le aveva previste, studiate e analizzate, compreso il dissesto idrogeologico del patrio Stivale. Ben prima di Lega Ambiente, dell’Arci, della galassia “verde”. Negli anni Settanta, mentre i capi e i notabili del suo partito si litigavano sulle camicie nere (nerissime in tempo di elezioni e congressi….) e di altre (ben più prosaiche) questioni private, Rauti scriveva su Linea, sul Secolo o nelle sue mozioni congressuali di ambiente, di agricoltura, di territorio, di rischi geologici, di demografia, d’urbanistica, di megalopoli. Dei terribili limiti di un modello di sviluppo egoista e sbagliato e dell’ottusità del neo capitalismo italiano.

“Stupidaggini”, liquidavano con supponenza gli ammiragli del vascello tricolore. “Roba comunista”, rimbalzavano i nostromi e i cambusieri. Pino se ne fregava e preferiva incontrare Konrad Lorenz o De Benoist, dialogare con Italia Nostra, aiutare i ragazzi di Fare Verde (l’indimenticato Paolo Colli, tra tutti)  o contribuire alle ricerche sulla biopolitica (editando anche una bella rivista  “Dimensione Ambiente”, presto defunta per mancanza di fondi). Certo, Rauti non era un comandante — l’esperienza della sua segreteria fu negativa e l’uomo era difficile, spigoloso —, ma fu uno splendido cartografo. Grazie a lui un segmento importante della destra di allora — un frammento d’intelligenze purtroppo disperso  —  non smarrì del tutto la “rotta”.

Ma, al di là dei ricordi,  l’inascoltata lezione rautiana riprende nuovamente senso di fronte ai dati che scorrono oggi in rete. Numeri drammatici che confermano le previsioni di ieri e dell’altro ieri. Qualche cifra: in Liguria sono almeno trenta milioni di euro il conto dei danni nelle campagne  con frane e smottamenti, strade poderali cancellate, muretti a secco crollati, terreni allagati, serre distrutte, coltivazioni perdute, dagli ortaggi alle piante aromatiche in vaso, dalle margherite fino al basilico, ma in pericolo ci sono anche vigneti pregiati.

È quanto emerge da una prima stima della Coldiretti sulla base del monitoraggio nei territori più colpiti dal maltempo in Liguria dove adesso il pericolo deriva dal persistere dell’acqua sui terreni che mette a serio rischio la tenuta del territorio. Solo nella provincia di Savona, dove l’area piu’ colpita è l’Albenganese, si contano perdite per 15-18 milioni di euro  con le strutture produttive florovivaistiche finite sott’acqua e milioni di piante in vaso trascinate via ma anche frane, smottamenti, allagamenti di imprese ed abitazioni.

Per Coldiretti «L’area più colpita a La Spezia è quella di Ortonovo, Castelnuovo Magra e Sarzana con  danni soprattutto alle aziende vitivinicole e orticole che sicuramente superano i due milioni di euro ma si registrano anche problemi a infrastrutture, strade, canali che comportano ulteriori disagi alle realtà produttive in loco. Ad Imperia si segnalano danni diffusi in tutta la provincia dovuti a frane e smottamenti di strade e vie di comunicazione. Ingenti i danni ai muri di sostegno delle fasce olivicole, con muretti a secco interamente divelti. Sono state registrate infiltrazioni e allagamenti fangosi nelle serre floricole sanremesi e ventimigliesi: qui si segnalano anche crolli di pergolati che coprivano coltivazioni di ruscus (simile al pungitopo). Sono marcite intere produzioni floricole, in particolare di ranuncolo e di anemoni. Ingenti danni nella zona di Diano Marina, dove le colture orticole sono state colpite dall’esondazione del rio Varcavello e del Rio Pineta.

Nella provincia di Genova sono segnalate  frane e smottamenti, interruzioni viarie, allagamenti, campi invasi dal fango e coltivazioni distrutte. Quasi tutti i Comuni sono interessati  Un intero versante collinare sulle alture di Genova-Prà, zona del basico Dop, sta franando sull’autostrada A10 Genova-Savona, interessando due aziende agricole. L’intervento per la messa in pristino del versante sfiora i due milioni di euro. Trombe d’aria hanno colpito il genovesato a macchia di leopardo: distrutto un magazzino agricolo, scoperchiata una stalla e divelto un tunnel per la produzione di ortaggi. Numerose frane hanno interrotto la viabilità, isolando interi nuclei familiari. In Valle Stura si è dovuto intervenire con l’elicottero per approvvigionare gli animali delle fattorie. Nel Tigullio l’esondazione del torrente Rupinaro, del rio Campodonico e dell’Entella ha provocato ingenti danni ad aziende floricole e orticole di pregio».

Un disastro pieno. Ecco allora l’attualità delle previsioni rautiane. L’idea della complessità della Politica che non può e non deve riassumersi in mero nostalgismo, in piccoli equilibrismi interni o (nel migliore dei casi) in “buona amministrazione”. La Politica è altro. Deve essere altro. La Politica è progetto storico, visione alta del futuro. Contemporaneità. Idee.

Non è un caso che  — proprio in anni terribili come i Settanta e anche dopo — Rauti sottolineasse continuamente l’attualità della legge 1089 di Giuseppe Bottai —  un provvedimento del 1939 a ” protezione delle bellezze naturali”, ancor oggi un punto di riferimento centrale per la tutela del territorio —  intrecciandola con gli scritti di Arnold Toynbee e Oswald Spengler (quante discussioni sulla figura dell’”uomo costruttore di città”…), gli studi degli agronomi, degli ambientalisti, dei geologi europei e americani, le visioni di Serge Latouche e Marcel Mauss. Non era nostalgismo ma un punto di partenza per progettare una critica alternativa e post ideologica al mercantilismo e all’utilitarismo.

Frammenti di pensiero, spezzoni di un cammino interrotto. Tutto si consumò in logiche ristrette di partito: il cartografo non seppe timonare. Non era, evidentemente, il suo mestiere. Ma oggi, proprio oggi, quelle ipotesi di lavoro ritrovano attualità. Freschezza. E allora,  invece di iconizzare Pino per fissarlo — come alcuni vorrebbero —  nello scolorito album del “piccolo mondo antico” post missino, non sarebbe ora di riprendere quelle analisi, quelle “linee di vetta”? Sono materiali tutti da aggiornare, tutti da discutere. Sono lavori su cui, però, vale la pena di confrontarsi e ragionare. Con serietà.

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[Fonte: www.destra.it]




IlTempo.it - Pino Rauti, quando la destra parlava al popolo


Un convegno per ricordare Pino Rauti a due anni dalla scomparsa, promosso dal Centro Studi Pino Rauti e dalla Casa Editrice Pagine. Al convegno, che si è svolto ieri a palazzo Ferrajoli a Roma…

Un convegno per ricordare Pino Rauti a due anni dalla scomparsa, promosso dal Centro Studi Pino Rauti e dalla Casa Editrice Pagine. Al convegno, che si è svolto ieri a palazzo Ferrajoli a Roma , hanno partecipato Franco Mugnai, Giuseppe Sanzotta, Gianni Alemanno, Gennaro Malgieri, Silvano Moffa, Giuseppe Parlato, Gennaro Sangiuliano, Pasquale Viespoli, Luciano Lucarini e lo storico portavoce di Rauti Giancarlo Cartocci. Presenti anche le figlie, Isabella e Alessandra Rauti che in questi anni hanno fortemente voluto e contribuito affinché il lavoro e il pensiero di Pino Rauti fosse raccolto e reso disponibile attraverso la nascita della Fondazione a lui intitolata. «Di Pino Rauti, di nostro padre, credo vada sottolineata l’estrema attualità del suo pensiero politico. Ci parlava di ecologia, ambiente, demografia, ondate migratorie, terzomondismo quando ancora si trattava di temi che non muovevano il mondo – ha detto Isabella Rauti – È stato colui che da destra parlava di sfondamento a sinistra, evidenziava la necessità di rivolgersi da destra alle classi sociali più popolari. Certamente un uomo inattuale all’epoca ma quantomai lungimirante alla luce di quanto sta avvenendo oggi. Capace di parlare quando non c’erano orecchie che sapessero ascoltare». «Pino Rauti è riuscito a mettere insieme valori politici e azione – ha commentato l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno – Ha portato tutta una serie di temi di grandissima innovazione nel panorama italiano sulla cultura alta: ambiente cultura sociale, autonomie locali. Una serie di principi e di valori messi in secondo piano dalla destra italiana del tempo».

Lui. Fra.

[Fonte: www.iltempo.it]




laDiscussione.com - Pino Rauti: Alemanno "Ha messo insieme valori politici e azione"


“Pino Rauti e’ riuscito a mettere insieme valori politici e azione: ha portato tutta una serie di temi di grandissima innovazione nel panorama italiano sulla cultura alta: ambiente cultura sociale, autonomie locali. Una serie di principi e di valori messi in secondo piano dalla destra italiana del tempo”. Pino Rauti e’ ricordato cosi’ dall’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, nel corso del convegno “L’attualita’ del pensiero nazional popolare di Pino Rauti”, promosso dal Centro Studi Pino Rauti e dalla Casa Editrice Pagine, che si e’ svolto questo pomeriggio a Palazzo Ferrajoli a Roma. “Non possiamo comprendere la realta’ attuale e quale puo’ essere il futuro della destra senza pensare allle idee di Pino Rauti”, ha aggiunto Alemanno. L’iniziativa, volta a commemorare una tra le figure politiche piu’ emblematiche della storia della Destra, a due anni dalla scomparsa, e’ stata moderata dall’editore di Pagine, Luciano Lucarini. “Da destra mio padre parlava dello sfondamento a sinistra, ovvero prendere consensi li’ dove la destra non li aveva mai presi, come negli strati popolari cosi’ come ha fatto Marine Le Pen nel Front Nacional. Credo anche che lui abbia sapito esportare una cultura di destra e attribuire alla cultra di destra un primato rispetto alla politica, e questa e’ stata una sfida del tempo”, ha affermato la figlia di Pino Rauti, Isabella.

[Fonte: www.ladiscussione.com]




"L'attualità del pensiero nazional popolare di Pino Rauti" - Palazzo Ferrajoli, Roma


Invito-InRicordoDiPinoRauti-5novembre2014

Segui l’intervento di Isabella Rauti:

https://www.youtube.com/watch?v=TaqYxorqLzU&feature=youtu.be

Segui l’intervento di Alessandra Rauti:

https://www.youtube.com/watch?v=dSjqhL4ijQQ&feature=youtu.be

Segui la presentazione di Luciano Lucarini e l’intervento di Franco Mugnai:

https://www.youtube.com/watch?v=135y1qdUVvg&feature=youtu.be

Segui l’intervento di Gianni Alemanno:

https://www.youtube.com/watch?v=0VMVRRTy5es&feature=youtu.be

Segui l’intervento di Gennaro Malgieri:

https://www.youtube.com/watch?v=FSI9NJJZdF4&feature=youtu.be

Segui l’intervento di Silvano Moffa:

https://www.youtube.com/watch?v=R1_5_4Vz9D4;feature=youtu.be

Segui l’intervento di Giuseppe Parlato

https://www.youtube.com/watch?v=nz7qGyuWqRo;feature=youtu.be

Segui la testimonianza del Principe Ruspoli

https://www.youtube.com/watch?v=7kQRhmPcAoE;feature=youtu.be

Segui l’intervento di Gennaro Sangiuliano

https://www.youtube.com/watch?v=0giomyuKJQk;feature=youtu.be

Segui l’intervento di Pasquale Viespoli

https://www.youtube.com/watch?v=07E-_Rn_X5w;feature=youtu.be

Guarda la galleria fotografica:




Italpress - Rauti "Mio padre precursore, sintesi indentità e tradizione"


ROMA (ITALPRESS) – “Io credo che ancora oggi il pensiero di mio padre sia di estrema attualita’. Credo sia stato un precursore: ci parlava di ambiente, di ecologia, di demografia, di terzomondismo, in un periodo in un cui non ne parlava nessuno. Credo che la formula metapolitica che mio padre ha inventato potrebbe essere definita una sintesi tra identita’, tradizione e socialita’, ovvero un radicamento delle proprie appartenenze e un senso di prospettiva e di orizzonte. Quindi politica ma anche metapolitica”. Cosi’ Isabella Rauti, a margine di un convegno sul tema “L’attualita’ del pensiero Nazional Popolare di Pino Rauti”, che si e’ svolto questo pomeriggio a Palazzo Ferrajoli a Roma. (ITALPRESS). rna/pc/red 05-Nov-14 19:29 NNNN




ANSA - Destra: ricordato Pino Rauti a due anni dalla morte


La figlia Isabella, “suo pensiero attuale ma fu inascoltato”

(ANSA) – ROMA, 5 NOV – Si e’ svolto questo pomeriggio a Roma il convegno/dibattito “L’attualita’ del pensiero nazional popolare di Pino Rauti”, promosso dal Centro Studi Pino Rauti e dalla Casa Editrice Pagine. Nel corso dell’iniziativa, volta a commemorare una tra le figure politiche piu’ emblematiche della storia della Destra, a due anni dalla scomparsa, sono intervenuti Franco Mugnai, Giuseppe Sanzotta, Gianni Alemanno, Gennaro Malgieri, Silvano Moffa, Giuseppe Parlato, Gennaro Sangiuliano, Pasquale Viespoli e Luciano Lucarini. Presenti la figlie, Isabella e Alessandra Rauti che in questi anni hanno fortemente voluto e contribuito affinche’ il lavoro e il pensiero di Pino Rauti fosse raccolto e reso disponibile attraverso la nascita della Fondazione a lui intitolata. “Di Pino Rauti, di nostro padre – ha detto Isabella Rauti – credo vada sottolineata l’estrema attualita’ del suo pensiero politico. Ci parlava di ecologia, ambiente, demografia, ondate migratorie, terzomondismo quando ancora si trattava di temi che non muovevano il mondo. E’ stato colui che da destra parlava di sfondamento a sinistra, evidenziava la necessita’ di rivolgersi da destra alle classi sociali piu’ popolari. Certamente un uomo inattuale all’epoca – puntualizza – ma quantomai lungimirante alla luce di quanto sta avvenendo oggi. Capace di parlare quando non c’erano orecchie che sapessero ascoltare”. (ANSA).

DEL 05-NOV-14 20:03 NNNN




9Colonne - Destra: a Roma convegno per ricordare Pino Rauti


(9Colonne) Roma, 5 nov – Si è svolto questo pomeriggio a Roma il convegno/dibattito “L’attualità del pensiero nazional popolare di Pino Rauti”, promosso dal Centro Studi Pino Rauti e dalla Casa Editrice Pagine. Nel corso dell’iniziativa, volta a commemorare una tra le figure politiche più emblematiche della storia della Destra, a due anni dalla scomparsa, sono intervenuti Franco Mugnai, Giuseppe Sanzotta, Gianni Alemanno, Gennaro Malgieri, Silvano Moffa, Giuseppe Parlato, Gennaro Sangiuliano, Pasquale Viespoli e Luciano Lucarini. Presenti la figlie, Isabella e Alessandra Rauti che in questi anni hanno fortemente voluto e contribuito affinché il lavoro e il pensiero di Pino Rauti fosse raccolto e reso disponibile attraverso la nascita della Fondazione a lui intitolata. “Di Pino Rauti, di nostro padre, credo vada sottolineata l’estrema attualità del suo pensiero politico. Ci parlava di ecologia, ambiente, demografia, ondate migratorie, terzomondismo quando ancora si trattava di temi che non muovevano il mondo – ha detto Isabella Rauti -.”E’ stato colui che da destra parlava di sfondamento a sinistra, evidenziava la necessità di rivolgersi da destra alle classi sociali più popolari. Certamente un uomo inattuale all’epoca – puntualizza – ma quantomai lungimirante alla luce di quanto sta avvenendo oggi. Capace di parlare quando non c’erano orecchie che sapessero ascoltare”. (Red)

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Italpress - Pino Rauti: Alemanno "Ha messo insieme valori politici e azione" -2-


“Credo ancora oggi che il suo approccio ai temi della post modernita’, all’emergenza, possa contenere indicazioni valide per le emergenze che oggi si verificano – ha continuato Isabella Rauti -: dal dissesto idreogeologico del territorio, sul quale molto ha scritto, fino alla critica ai supermercati, alla difesa del piccolo commercio, alla difesa dei diritti umani e diritti civili. Un uomo forse inattuale nel momento in cui parlava perche’ molto lungimirante e molto attuale adesso”. Oltre a Gianni Alemanno, sono interventi Franco Mugnai, Giuseppe Sanzotta, Gennaro Malgieri, Silvano Moffa, Giuseppe Parlato, Gennaro Sangiuliano e Pasquale Viespoli. (ITALPRESS) rna/pc/red 05-Nov-14 19:49 NNNN




Italpress - Pino Rauti: Alemanno "Ha messo insieme valori politici e azione"


ROMA (ITALPRESS) – “Pino Rauti e’ riuscito a mettere insieme valori politici e azione: ha portato tutta una serie di temi di grandissima innovazione nel panorama italiano sulla cultura alta: ambiente cultura sociale, autonomie locali. Una serie di principi e di valori messi in secondo piano dalla destra italiana del tempo”. Pino Rauti e’ ricordato cosi’ dall’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, nel corso del convegno “L’attualita’ del pensiero nazional popolare di Pino Rauti”, promosso dal Centro Studi Pino Rauti e dalla Casa Editrice Pagine, che si e’ svolto questo pomeriggio a Palazzo Ferrajoli a Roma. “Non possiamo comprendere la realta’ attuale e quale puo’ essere il futuro della destra senza pensare allle idee di Pino Rauti”, ha aggiunto Alemanno. L’iniziativa, volta a commemorare una tra le figure politiche piu’ emblematiche della storia della Destra, a due anni dalla scomparsa, e’ stata moderata dall’editore di Pagine, Luciano Lucarini. “Da destra mio padre parlava dello sfondamento a sinistra, ovvero prendere consensi li’ dove la destra non li aveva mai presi, come negli strati popolari cosi’ come ha fatto Marine Le Pen nel Front Nacional. Credo anche che lui abbia sapito esportare una cultura di destra e attribuire alla cultra di destra un primato rispetto alla politica, e questa e’ stata una sfida del tempo”, ha affermato la figlia di Pino Rauti, Isabella. (ITALPRESS) – (SEGUE). rna/pc/red 05-Nov-14 19:49 NNNN