Banche italiane più care d’Europa

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[La data originale di pubblicazione del presente articolo è precedente a quella attuale – © Centro Studi Pino Rauti – Tutti i diritti riservati]

Tenere un conto un corrente bancario in Italia costa più che nel resto dell’Unione europea. Il dato emerge dall’indagine conoscitiva condotta dall’Antitrust secondo cui nel nostro Paese la spesa annua varia, a seconda del profilo dei correntisti, dai 76,3 ai 208,8 euro, con un valore medio di 182 euro.

Molto più bassi i valori registrati in Europa: in Olanda meno di 35 euro, in Belgio e Gran Bretagna meno di 65, in Francia meno di 99, in Spagna circa 108. «Si tratta di risultati», spiega l’Autorità, «che confermano la maggiore debolezza del processo competitivo nel nostro settore bancario rispetto agli altri Paesi e l’assenza di incentivi allo sviluppo di un reale gioco concorrenziale. Non è infatti la numerosità degli operatori attivi a garantire condotte aggressive visto che Paesi come Olanda e Belgio hanno il minor numero di gruppi bancari attivi ma anche il più basso livello di spesa media di conto corrente».

L’indagine su 72 banche, con copertura del 68% degli sportelli presenti sul territorio nazionale, ha anche evidenziato «un’enorme variabilità potenziale di prezzi da una banca all’altra per la stessa tipologia di conto corrente alla quale non corrisponde però la possibilità del consumatore di scegliere al meglio secondo le proprie necessità….

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