Estinzione dei leoni. Un appello del WWF

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[La data originale di pubblicazione del presente articolo è precedente a quella attuale – © Centro Studi Pino Rauti – Tutti i diritti riservati]

In 10 anni “abbiamo perso piu’ della meta’ dei leoni africani” Erano piu’ di 100.000; ne sono rimasti poco piu’ di 23.000 esemplari. Prosegue l’appello del Fondo Mondiale della Natura (WWF), firmato dal presidente Fulco Pratesi:Nel Parco del Tarangire lavoriamo per formare nuovi e più numerosi offrendo un’opportunità di lavoro alle popolazioni locali; tra Sud Africa e Botswana, nel Parco nazionale del Kalahari, utilizziamo innovative tecniche di ricerca e di monitoraggio per proteggere il leone; tra il Mozambico e la Tanzania rendiamo più sicuri i corridoi verdi che collegano le aree protette che sorgono in questo territorio.

Dal 1961 il WWF è attivo in Africa e ha lavorato e lavora anche per promuovere e mantenere la pace. La guerra, la perdita di biodiversità e la povertà sono legate tra loro: solo agendo concretamente allo stesso tempo è possibile risolvere i problemi che riguardano l’uomo e la natura.

Siamo riusciti a coinvolgere tre Stati in guerra tra loro: Ruanda, Uganda e Rep.Democratica del Congo, in un grande progetto: il Parco dei Virunga, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Con l’aiuto dei Soci, almeno in quest’area siamo riusciti a tutelare questo splendido felino e insieme al leone abbiamo salvato un immenso numero di specie vegetali e animali che lì vivono, e a portare la pace.

Questo è solo un esempio: ora dobbiamo fare ancora di più, dobbiamo continuare ad agire concretamente in tutti gli Itati africani nei quali vive il leone e per farlo abbiamo bisogno di Lei.

Dobbiamo ancora sapere che il leone è minacciato dalla perdita di habitat e di conseguenza dalla diminuzione di prede a disposizione. La crescita della popolazione, le guerre e l’agricoltura intensiva frammentano sempre di più gli ambienti dove vive questa specie. Come tutti i grandi predatori questo felino è importante per l’equilibrio di interi ecosistemi, se il Jeone scomparisse andremo incontro alla perdita di un patrimonio di biodiversità inestimabile.

Nel corso dei secoli inoltre è stata fatta una caccia indiscriminata di questa specie (è il quinto trofeo più ambito dei safari di caccia), che ha portato ad una drastica diminuzione delle popolazioni di leone africano. Le popolazioni di leone africano sono spesso colpite da epidemie, dovute all’introduzione di specie domestiche, che cancellano per sempre migliaia di esemplari.

Invio contributi: con il c.c. postale – per informazioni chiamere il numero verde 800.99.0099. WWF Italia – Via Po, 25/c 00198 Roma – Presidente Fulco Pratesi.

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