Ferrara: terra/acqua


Dobbiamo alla cortesia del dott. Roberto Ricci Mingani, la disponibilità di un “fascicolo” documentatissimo su Ferrara e i Lidi di Comacchio. Sono posti dove uno potrebbe andare – da turista scrupoloso e attento ai “retroterra”- non decine ma centinaia di volte. Sicuro di scavare sempre qualcosa di nuovo e di trovare – sempre – molte cose belle. Quelle che si ritrovano ad esempio, nelle pagine indimenticabili di Riccardo Bacchelli de “Il Mulino del Po” ma anche nel suo racconto “Canapa” e nel romando “Giulio d’Este”.

E come d’altronde dimostra la decisione dell’UNESCO (del 1995) di inserire il centro storico di Ferrara nella “lista del patrimonio mondiale dell’umanità”, quale mirabile esempio di città progettata nel Rinascimento e che ha saputo “conservare intatto” il suo centro storico, particolarmente interessanti, nella pubblicazione, le pagine riservate agli “Insoliti musei” anche esse illustrate da foto bellisssime a colori. A Voglienza, ad esempio, si trovano il piu’ completo museo europeo del “Modellismo storico”; sette sale dedicate ai mezzi civili e militari, agli aerei, alle navi, uniformi e ai soldatini. (Via S.Leo, 9- tel. 0532-815252). In città (V.Frescobaldi, 40 – 0532- 209988) il Museo dell’Illustrazione, centro studi sull’immagine riprodotta e Migliorino (44027 Via Garibaldi, 2; tel 0533-640210) il “Centro del Tratto”; con ricca documentazione sul tratto nazionale dal 1876. E poi abbiamo – enorme e ” complesso”, autentico gioiello delle biodiversità – il Parco del Delta del Po e gli sterminati Lidi di Comacchio, con la sua Salina, il Castello Estense di Misola (con il centro di educazione Ambientale – tel 339-193.5943) e gli “antichi fuochi” del Delta, la grandiosa fabbrica della marinatura dell’anguilla.

=” Ferrara” – edito dalla Provincia con annessa Guida dell’Ospitalità con Alberghi, Hotels e affittacamere.