Giornata del Patrimonio del Consiglio d'Europa


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Grande successo, anche questa’anno, dellea “Giornata del Patrimonio” organizzata dal Trentino alla Sicilia dal Consiglio d’Europoa. Ingresso gratuito nei Musei e nei siti archelogici statali e di molti Comuni, disponibilita’ di guida e di “volontari” giovani. Collegamenti ad hoc per le località piu’ isolate, hanno trasformato ancora una volta L’italia in un, “museo a cielo aperto” ricordandoci ancora una volta che l’Italia è, nel mondo, il Paese piu’ ricco di bellezze artistico-culturali. Quest’anno piu’ che nelle precedenti “edizioni” sono poi state presenti le esigenze dei piu’ piccoli.

Nella festa della cultura. A San Severo di Puglia, ad esempio, il museo civico organizza per i ragazzi una caccia al tesoro centrata sull’archeologia per scoprire attraverso il gioco le radici della storia dei Dauni e i rapporti con le antiche genti d’Europa. A Milano, il Museo Nazionale della Scienza e della tecnologia “Leonardo da Vinci” organizza invece laboratori interattivi per scoprire cosa succede quando si mescolano i colori ma anche per sperimentare le antiche tecniche per realizzare vasi e ciotole, incidere una lastra di rame, coniare il proprio fiorino leonardesco. E così via.

Data la stragrande varietà delle iniziative impossibile anche solo un elenco esaustivo. Appena qualche citazione per darne un idea.

A Firenze, tra le tantissime offerte c’e’ stata quella di Palazzo Lenzi, sede dell’istituto francese e del Consolato onorario di Francia, che apere le porte al pubblico. Così come sempre a Firenze riaprono proprio in questa occasione, dopo anni di chiusura, la Chiesa e il Museo di Orsanmichele. A roma, tra le tante cose da fare, si è potuta programmare una visita guidata al Museo dell’Alto Medioevo. A Venezia, l’archivio di Stato ha proposto una mostra documentaria incentrata su testimonianze relative a patrizi veneziani che commissionarono importanti opere d’arte al Mantegna, il genio del rinascimento proprio in questi giorni celebrato dalle tre grandi esposizioni aparte a Mantova, Padova e Verona.

Ad Avellino si è andati alla scoperta dei castelli della Valle del Sabato, a Napoli, Castel dell’Ovo ha lanciato il “Castello Svelato”. A Trieste, con la mostra “La mano del tempo che passa”, si può curiosare tra gli orologi di Massimiliano d’Asburgo. A Udine scoprire scoprire i segreti della Torre di Porte Villalta. A Como bearsi del fascino dei tessuti damascati. Mentre a Milano, il Museo di Milano, ha organizzato la “Visita guidata con imprevisto” e il Civico Planetario ha invitato a una “Notte tra le stelle”.

Le due giornate dedicate al patrimonio, sono state intitolate ad un unico tema conduttore; Un patrimonio venuto da lontano”. Per avere, ancora, un idea di quante e quali iniziative siano state prese, citiamo quì, l’apertura al pubblico del Palazzo dei Rettorati e dei suoi musei dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dalla Sala dei Dinosauri all’Orto Botanico(inserito, quest’ultimo, in un percorso “tra scienza ,arte e storia.”