1926 – 2012
Giornalista e politico italiano. A 17 anni si arruola come volontario nella Guardia nazionale repubblicana della Repubblica sociale italiana (RSI). Dopo la guerra, aderisce al neonato MSI e contemporaneamente al gruppo clandestino dei Fasci di azione Rivoluzionaria (FAR), il cui ideologo è il filosofo Julius Evola, un’organizzazione di fascisti irriducibili che sfida la neonata Repubblica con attentati dimostrativi (sarà arrestato, processato e assolto, nel 1951, per alcuni attentati dinamitardi compiuti dal gruppo).
Nel 1953 entra come giornalista nella redazione del quotidiano «Il tempo» di Roma. Discepolo di Evola, animatore, con Romualdi, della corrente spiritualista-evoliana nel MSI, nel 1954 dà vita al centro studi Ordine nuovo che si scinde dal partito nel 1956. Alla struttura coperta di questo gruppo sono state ascritte alcune delle principali stragi italiane; Rauti sarà a lungo indagato, poi assolto, sia per la Strage di piazza Fontana, sia per quella di piazza della Loggia.
Rientrato nel MSI nel 1969, Rauti fu eletto per la prima volta deputato nel 1972. Dal 1977, con la corrente Linea Futura, con la svolta movimentista ed ecologista e l’invenzione dei “campi Hobbit”, diventa una figura carismatica di riferimento per i giovani missini. Vicesegretario del partito dalla metà degli anni Ottanta, segretario tra il 1990 e il 1991, nel 1995 lo abbandona per dissensi con la “svolta di Fiuggi” di Gianfranco Fini (con cui il MSI si trasforma in Alleanza nazionale), fondando il Movimento sociale-Fiamma tricolore.
Nel 2005 ha confermato di aver intrattenuto rapporti con i servizi segreti italiani (definendoli «un errore commesso in nome dell’anticomunismo»).
Rauti ammise i suoi rapporti con i servizi nel corso di un dibattito con il giudice Guido Salvini trasmesso su Radio 3, dopo l’assoluzione definitiva al processo di Milano per la Strage di piazza Fontana nel 2005. Lo racconta Luca Telese nell’articolo Addio a Rauti, da piazza Fontana alla Fiamma, sul quotidiano «Pubblico» del 3 novembre 2012.
Informazioni
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Data di nascita19 novembre 1926
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Luogo di nascitaCatanzaro
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Data di morte2 novembre 2012
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Luogo di morteRoma
[Fonte: www.memoria.san.beniculturali.it]