Per 3 italiani su 4; gli OGM "fanno male"


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Nonostante gli sforzi propagandistici delle Multinazionali, cresce il numero degli italiani che considera pericolosi per la salute gli alimenti prodotti con organismi geneticamente modificati (Ogm). Dall’indagine 2006 condotta dall’associazione delle imprese agricole Coldiretti in collaborazione con l’Ispo, infatti, emerge che tre italiani su quattro (74%) sono convinti che i prodotti contenenti Ogm non fanno bene, con un aumento del 4% rispetto allo scorso anno, mentre sette su dieci (71 %) consumano cibi biologici, un dato in crescita del 3% rispetto al 2005. Proprio alla luce del successo dei cibi biologici, la Coldiretti lancia l’allarme: se l’agricoltura biologica fosse contaminata da organismi geneticamente modificati (Ogm) si verificilerebbe un crollo del 60% nei consumi per una crisi di fiducia nei confronti di alimenti scelti e pagati con un differenziale di prezzo proprio perché garantiscono sicurezza e naturalità nel metodo di produzione. Per questo la Coldiretti chiede tolleranza zero per il biotech, soprattutto dopo la proposta della Commissione Europea di introdurre nei prodotti bio una soglia dello 0,9 di contaminazione ammissibile da Ogm.