Perché i Carabinieri, si mettono in camice bianco

image_pdfimage_print
[La data originale di pubblicazione del presente articolo è precedente a quella attuale – © Centro Studi Pino Rauti – Tutti i diritti riservati]

I carabinieri si mettono in “camice bianco” quando operano come NAS, Nuclei Antisofisticazione e Sanità. Una “struttura” che viene citata solo quando la qualche scoperta più o meno clamorosa di reato ma che opera ovunque, ininterrottamente.

Le cronache ricordano che l’idea venne fuori quando, quarantaquattro anni fa un ministro e un Maggiore dei C.C. si trovarono sul tavolo al ristorante, una bistecca, in pessime “condizioni”. Era il 15 ottobre del ’62 e i NAS partirono con 36 marescialli, divisi in 6 nuclei. Oggi, i carabbinieri dei NAS sono 7.000, divisi in 35 nuclei, e li comanda il Generale Emilio Borghini

Qualche cifra, tanto per avere idea di quanto “lavoro” viene svolto

13.279 ispezioni nei ristoranti con 904 infrazioni penali,349 strutture chiuse per motivi di salute pubblica e 143 strutture. 6926 ispezioni nel settore carne e allevamenti con 909 infrazioni penali,104 strutture chiuse, 119 sequestrate e piu’ di un milione e duecentomila chili di carne sequestrata. 985 ispezioni nel settore delle conserve alimentari con 122 infrazioni penali, 20 strutture chiuse e 12 sequestrate. Sequestrati quasi 2 milioni e mezzo di chili di alimenti. 1697 ispezioni nel settore acque e bibite 50 infrazioni penali, 22strutture chiuse, 6 sequestrate.

Dice il Generale Emilio Borghini: “l’Europa ci invida le leggi e i Nas “struttura unica come tipologia nell’intera unione europea.Noi lavoriamo molto in autonomia,scegliendo dei settori e individuando gli obiettivi,ma anche su segnalazione di cittadini o su richiesta delministero della salute o della Agenzia italiana del farmaco.In ogni caso e bene ribadire che la vigilinza di routine e compito delle Asl,a noi aspetta la lotta al “crimine”. I settori di competenza sono infiniti:dagli alimenti ai farmici,compresi quelli veterinari o addirittura falsi.

Per diventare “carabiniere in camice bianco” i marescialli selezionati devono frequentare un corso di tre mesi, con lezioni di chimica e biologia.

Il capo-ufficio coordinatore delle “operazioni” è da 14 anni il colonnello Gianfranco Dainese e sottolinea come anno dopo anno, le sofisticazioni diventino sempre più “raffinate”; e come siano emersi fenomeni nuovi, mai visti prima e di enorme entità come il ricorso agli anabolizzanti nella zootecnica e massicce “triangolazioni” commerciali che coinvolgono mezzo mondo e spesso Paesi lontani dall’Italia migliaia di chilometri.

  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Add to favorites
  • Email
  • RSS

Comments are closed.

Post Navigation