E’ più povera una famiglia su due


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Nel Lazio una famiglia su due denuncia una riduzione sensibile del proprio benessere. Un impoverimento a cui si accompagna una contrazione dei consumi, all’undicesimo posto tra le regioni italiane e al di sotto della media nazionale. Mentre oltre un quarto del reddito regionale è nelle tasche del 5% della popolazione. È proprio 1’acuirsi della diseguaglianza sociale il dato più allarmante che emerge dall’indagine sulla condizione economica e sui bisogni delle famiglie del Lazio, condotta dall’Eures (ricerca condotta su un campione di 2.005 famiglie) e presentata dal presidente dell’Upi, Edoardo Del Vecchio, e dal presidente dell’Eures Fabio Piacenti. La forbice sempre più larga tra redditi alti e bassi è la priorità su cui intervenire sia per il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, che per 1’assessore regionale agli Affari Istituzionali, Daniele Fichera.
L’anomalia del Lazio, con Roma che rappresenta il 90% del dato economico generale, sta nel fatto che la regione detiene il primato della concentrazione della ricchezza. Un dato rilevante dal momento che il Lazio e la Capitale si posiziona in Italia al quarto posto per il reddito medio familiare (31.145 euro a fronte dei 28.552 della media nazionale). Sono le famiglie monoreddito quelle più colpite e si registra «un impoverimento della classe media e un aumento della ricchezza riservato a una quota contenuta di famiglie agiate».