Romania: è ancora tutta da scoprire


Dobbiamo ancora scoprirla – dal punto di vista del turismo culturale – quell’Est europeo entrato di recente nella UE o che si appresta ad arrivare. E occasione utile saranno certamente, l’anno prossimo, le manifestazioni che già si stanno programmando a Sibiu, proclamata per il 2007 “rappresentante della cultura europea” (con il lussemburgo).

Perchè Sibiu, una città del tutto sconosciuta in Europa? Molti hanno visto in questa designazione il frutto di chissà quali accordi diplomatici, dietro le quinte dell’Unione Europea ma in realtà, andando a scoprire la storia, Sibiu se la merita una sua radicale scoperta.

Ha, in termini di storia ( e di cultura autentica) molti primati: li, nel cuore della Transilvania, fu aperto il primo ospedale(1292!) della Romania e dell’intero Est Europeo; la prima farmacia (1494); ed è dal 1797 che vi funziona il primo laboratorio omeopatico del mondo.

Vi è stata pacifica convivenza di cattolici, ortodossi; ci sono “architetture religiose e civili di prim’ordine, con organi enormi nelle Cattedrali; vi vengono redatte riviste prestigiose in un villaggio verino, a Sibiel, c’è il più grande museo di icone su vetro di tutto il mondo.

Sul numero di “Merdiani” recentemente dedicato alla Romania – e con un bell’articolo si Sibiu di Giovanni Ruggeri- cui ci siamo riferiti- sulla Romania davvero nuova c’è tutto da imparare. Anzi, da decifrare perchè come scrive il direttore, la Romania è un Paese difficile da decifrare in quanto è “fatto da troppi particolari”; e dunque “lasciamoci catturare dalle sue magie, dai suoi misteri….”.

“Romania” – Meridiani- Ed.le Domus
Dir.re: Federico Bini- Vice: Antonio Petrich
Red.re Capo: Renzo Bassi – Dir.ne Via G.mazzocchi, 1/3 – 20089 -Rozzano- (Mi).

Cominciamo dalla Transilvania:

La regione storica della Transilvania è stata da sempre la più famosa ed affascinante zona della Romania…Cento anni fa la gente considerava questa terra, straordinariamente bella, come un misterioso e romantico paese delle leggende e delle favole, un luogo per nobili imprese, di castelli e di cittadelle medioevali. Intanto, “Dracula”, romanzo inglese di Bram Stoker che si inspirava alla storia del XV secolo, creava un personaggio così diabolico da far drizzare i capelli, che sarebbe diventato famoso in tutto il mondo. In realtà, pochi conoscono la vera storia della Romania, questo antico paese che si trova nell’Est dell’Europa…

LOCALIZZAZIONE – nell’Est Europa, tra le latitudini 43 °377″ e 48 °15’06” Nord e le longitudini 20° 15’44’ e 29 °41 “24” Est
PAESI CONFINANTI – Ungheria e Serbia OVEST, Ucraina NORD, Moldavia EST, Bulgaria SUD
SUPERFICIE -237.453 Imi qudrati
ABITANTI -22364.000
DENSITA’ – 94 ab./km qudrato
GRUPPI ETNICI – Romeni 88%, Ungheresi 8%, Tedeschi 2%
RELIGIONE -Ortodossa 87%, Cattolica 6% Luterana 3% minorarne di Neo-protestanti, Israeliti, Musulmani
LINGUA -Romeno (origine latina); si parlano correntemente Inglese, Francese, Tedesco; l’Italiano si capisce facilmente
MONETA – Leu (ROL)
FORMA DI GOVERNO – Repubblica presidenziale
CAPITALE – Bucarest (2.340.000 ab.) CLIMA -temperato -continentale

L’attuale territorio della Romania era abitato già dal Paleolitico. A partire dal VII secolo i greci fondarono colonie commerciali lungo le coste del Mar Nero, ma il vero regno da cui fare risalire l’identità della nazione romena fu quello dei daci, popolo proveniente dalla antica Tracia. La civiltà dacica raggiunse il massimo sviluppo nel I sec. DC, sotto il re Decebalo, che però fu sconfitto dalle legioni romane dell’imperatore Traiano nel 106 DC. A seguito della colonizzazione romana e dei matrimoni misti, nacque l’attuale popolo romeno. L’ascendenza romana è tuttora evidente sotto molti aspetti, come il carattere cordiale ed estroverso della gente ed i loro stupendi occhi e capelli scuri. Un’altra eredità permanente rimase anche la lingua latina, che sopravisse a tutte le invasioni successive da parte di popolazioni nomadi. La Romania divenne tosi “un’isola latina in un mare slavo”…

Cristiani di rito ortodosso con una minoranza cattolica, i romeni hanno vissuto dal Medio Evo fino in epoca moderna in tre principati vicini: Transilvania, Valacchia e Moldavia. La loro storia è stata molto tormentata, con secoli di lotte contro i turchi. Nel 1859 ci fu la fusione tra Moldavia e Valacchia e nel 1918 lo stato romeno si completò con l’unione della Transilvania. Fu l’inizio di un’Età dell’Oro, che venne brutalmente interotta dalla Seconda Guerra Mondiale e poi dalla dittatura comunista. Con la rivoluzione popolare dei dicembre 1989 è iniziata la rinascita di una nazione veramente libera, con una democrazia basata su un sistema multi-partitico e con una economia di mercato in continuo sviluppo.

Finalmente possiamo dire che la Romania è ritornata in seno all’Europa e nel gennaio 2007 diventerà anche membro deIl’UE. Ouesto paese da sempre pacifico ed ospitale accoglie ognuno che lo vuole conoscere meglio, offrendo un ricco e vario patrimonio culturale di origine latina con tocchi di influenza bizantina, dove le tradizioni sono vive e rispettate.
La mitica Transilvania rimane un vero simbolo, una bellissima regione con tanti luoghi da leggenda. Il più interessante e pieno di storia è, senza dubbio, la città di SIBIU, il gioiello medioevale della Transilvania e la nuova Capitale Culturale Europea del 2007, un posto di un fascino davvero speciale…