Lo studioso degli “stermini”

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[La data originale di pubblicazione del presente articolo è precedente a quella attuale – © Centro Studi Pino Rauti – Tutti i diritti riservati]

Muore in Francia Pierre Vidal-Maquet, all’età di 76 anni, studioso qualificato della Guerra antica e delle sue istituzioni. Più noto, però, e anzi per questo diventato famoso, per le sue “campagne” contro il colonialismo francese in Algeria. A leggere bene Vidal-Maquet, al di là del suo “impegno” politico sinistrorso, ci sono molte riflessioni utili da fare, in termini di approfondimenti interessanti sulle “patologie” delle battaglie politiche del Novecento – dall’affare Dreylus in pio -; un secolo di cui Vidal-Maquet indagò gli “stermini”: un degrado della civiltà che lascia interdetti per la sua ripetitività. Accanto a lui, ricordare su tutto ciò anche le opere di Chabod e di Brandel; e il ricco contributo – diventato poi una Scuola – de “Les Annales”, insieme a quello di Iohan Huizinga.

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