Con una tecnica nuova Marco e Gianni Isabella a “colloquio con l’Arte”


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Eccezionale successo di pubblico, a Terracina, all’Hotel Mediterraneo (e ne fa fede un “librone” pieno di firme e di “pareri” esposti a tutti) di una mostra intitolata “colloquio con l’Arte”, realizzata da Gianni Isabella e dal figlio Marco. Leggiamo insieme le loro “storie” per capire meglio:

– Gianni Isabella nasce ad Alvignano allora provincia di Benevento, nella terra dei Sanniti, il 24 Maggio 1932. Nel 1934, si trasferisce con al famiglia a Littoria, in Agro Pontino, oggi Latina. Nel 1955, dopo la laurea, lavora come farmacista a Latina, poi si trasferisce a Terracina, dove vive con la moglie Giovanna e con i suoi tre figli. Nel 1970 si laurea in medicina ed esercita ancora oggi la professione medica come specialista in Pediatria.

– Marco Isabella nasce a Terracina il 2 dicembre 1970; e, terminati gli studi superiori “viene inesorabilmente spinto dal suo DNA verso le Scuole d’Arte. Frequenta a Roma per tre anni l’Istituto Europeo Design (IED) e per due anni l’Istituto Superiore Comunicazioni ed Immagine (ICEI) dove si diploma in : Illustrazione e design. Fortemente ancorato dall’amore di Terracina rinuncia ad importanti offerte all’estero”.

È stata, questa di cui scriviamo per la sua prima “uscita” con lavori, frutto di meticoloso studio e adozioni di tecniche nuove: acrilico sul metallo. Prende come modelli quello che offre la natura e quello che offre l’uomo senza mutamenti o compromessi. Il colore di fondo della lastra metallica diventa parte integrante del dipinto nell’immediatezza della realizzazione. La barca, le zucche, il faro assumono un loro proprio protagonismo come messaggio di amore e tenerezza per la sua arte.

P.R.