USA: aumentano scandali sessuali


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Data la super egemonia statunitense mavisto quello che accade negli Stati Uniti, è propio il caso di dire: ma in che mani siamo? E se questo è il “Vertice”….figuriamoci il resto del Paese. Tanto per cominciare si sta allargando l’ultimo degli scandali; quello detto “dei paggetti” leggiamo le notizie più recenti da Washington: il «sexgate» del Congresso americano, lo scandalo delle email lascive del deputato repubblicano Mark Foley ai “paggetti” della Camera, ha costretto il presidente George W. Bush a prendere le difese del presidente della Camera, Dennis Hastert, uno dei suoi piu’ potenti alleati. Dopo che si è appreso che lo scandalo durava dal 2002, che due giornali ne erano al corrente da un anno e che l’FBI da luglio, senza che nessuno intervenisse; non solo i leader democratici, ma anche alcuni repubblicani hanno chiesto le dimissioni di Hastert. «Ha ignorato lo scandalo o l’ha insabbiato – ha detto il guru neocon Richard Viguerie- mettendo in pericolo altri paggetti e deve risponderne». Bush è corso ai ripari nel tentativo di evitare che i repubblicani perdano la maggioranza al Congresso alle elezioni di novembre. «Lo scandalo mi ha disgustato e amareggiato. Ma appoggio Hastert. E’ un buon padre di famiglia che quando ha scoperto l’accaduto si è rivolto alla magistratura». Hastert ha ribadito di non avere ragione ne intenzioni di dimettersi. Il tentativo d Bush potrebbe fallire. Emergono nuove email e c’e’ il rischio che il «sexgate» coinvolga altri deputati. Mentre Foley fa sapere attraverso l’avvocato che tra i 13 e i 15 anni fu molestato da un uomo del clero.

Poi è venuta fuori un’altra “storia” su Clinton — Inguaribile donnaiolo, l’ex presidente Bill Clinton, 60 anni compiuti ad agosto, avrebbe tentato di sedurre Demi Moore, la più travolgente quarantenne del cinema americano. Lo ha riferito alla tv Ashton Kutcher, il secondo, giovane marito dell’attrice, 28 anni. «A una recente cena, noi e lui eravamo seduti a due tavolivicini. Io lo avevo già incontrato una volta, ma non mi ha praticamente rivolto la parola — ha dichiarato Kutcher —. Era chiaro che voleva far colpo su mia moglie, si è dedicato a lei tutto il tempo». L’attore, reso famoso in America dallo sceneggiato televisivo Punk’d, si è sfogato con il comico Jay Leno, il conduttore del talk show serale della Nbc: «Era come se io non esistessi». Clinton non sembra essere riuscito nell’intento attribuitogli da Kutcher. Demi Moore, 43 anni, tre figli, un divorzio alle spalle — da Bruce Willis — lo avrebbe trovato «affascinante». ne sarebbe rimasta lusingata, ma gli ha resistito.

Una rivista elettronica, Newsmax, ha rievocato un episodio analogo tra Clinton e la principessa Diana d’Inghilterra. Nei loro incontri, ha scritto, Diana trovò l’allora presidente «un grande flirt», e non escluse di accettarne il corteggiamento: «Siamo stati cattivelli» avrebbe confidato a un’amica. E alcuni blogs hanno sottolineato «il debole di Bill» per le più belle dive di Hollywood, sostenendo che una notte ospitò alla Casa Bianca Barbra Streisand — politicamente un’anima gemella — e che all’aeroporto di Los Angeles tenne fermo sulla pista l’Air Force One per un’ora e mezza, per ricevere Sharon Stone (le due star negarono).

Su Internet, pullulano gli elenchi delle vere o presunte sedotte, decine e decine di donne, da Jennifer Flowers, la cantante che nel 1992 rivelò la loro lunga relazione, minacciando di fargli perdere le elezioni, a Monica Lewinsky, la giovane stagista della Casa Bianca che nel ’98 quasi gli costò la Presidenza. Per non parlare delle donne che dopo avergli detto di no lo denunciarono, da Paula Jones, una procace ragazza dell’Arkansas, a Kathleen Willey, un’avvenente funzionaria della Casa Bianca.

I Repubblicani hanno 15 seggi di più alla Camera ma quest’anno hanno perso i deputati, costretti a dimetttersi per corruzione o questioni di sesso.