Nella Val Fondillo

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[La data originale di pubblicazione del presente articolo è precedente a quella attuale – © Centro Studi Pino Rauti – Tutti i diritti riservati]

Tra le tante iniziative volte al “turismo culturale”, una ci sembra di particolare rilievo e riguarda la valfondillo, nel Parco nazionale d’Abruzzo, con la sigla “So. R.T – Turismo verde – Cooperativa di servizi turistici a Via S.Giovanni -Opi (A – cap 67030; tel. o863.916054. www.pescasseroli.com

Ai piedi delle fittissime faggete del Monte Tranquillo, della Serra Traversa e della Serra del Rè, l’Altopiano della Macchiarvana è uno dei più piacevoli e interessanti del Parco Nazionale d’Abruzzo. Sul terreno a saliscendi, si snodano dai primi anni ottanta gli anelli per lo sci di fondo più frequentati ed apprezzati di questa parte degli Appennini. Nelle fìtte faggete d’intorno, le carrarecce innevate permettono altri numerosi percorsi piacevoli.

Merito del successo sciistico della Macchiarvana è dei maestri dello sci di fondo di Opi e Pescasseroli, riuniti nella Scuòla Sci Macchiarvana, che curarto la battitura e la manutenzione degli anelli che si snodano sul pianoro. All’inizio delle piste, due prefabbricati ospitano un piccolo ristoro e la scuola di fondo. Ottima per chi vuole avvicinarsi allo sci nordico, la Macchiarvana consente a chi cerca la “piena immersione^’ nella natura di allontanarsi dalle piste per immergersi nelle faggete. Calzati gli sci, si segue il breve tracciato stradale che scende nel bosco fino a sbucare sul piano della Macchiarvana (1450 m) nei pressi delle costruzioni della Scuola Sci. Qui il fondista è invitato a pagare un modesto contributo per la manutenzione e la battitura delle piste.

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