“Garda Cartiere”: ecco un azienda che fa ambiente

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[La data originale di pubblicazione del presente articolo è precedente a quella attuale – © Centro Studi Pino Rauti – Tutti i diritti riservati]

Sono poche ma non mancano in Italia le aziende che si impegnano attivamente ad operare nel “contesto ambiente” o addirittura a suo favore. E merita, fra queste, di essere segnalata la “Garda Cartiere”, di cui troviamo notizie puntuali e dettagliate sulla rivista “Ambiente”.

Leggiamo, che l’Azienda ha scelto da anni, come propria “missione” lo sviluppo sostenibile e che d’altronde l’industria cartaria, spesso ritenuta erroneamente responsabile di “efferati crimini ambientali”, pur essendo a tutti gli effetti un’industria pesante, può vantare, come nessun’altra, una sostenibilità insita nella sua natura stessa: l’impiego di materie prime perpetuamente rinnovabili, la produzione di beni riciclabili ed il ricorso massiccio alla biomassa quale fonte di energia, rappresentano i motori di questa sostenibilitàlt”.

Cartiere del Garda è divenuta così un esempio emblematico di “eccellenza” ambientale, riuscendo a ridurre al minimo il suo impatto sul territorio circostante.Tra l’altro l’Azienda ha sottoscritto un accordo trenterinale con AGS (l’azienda municipalizzata Alto Garda Servizi) e con l’amministrazione comunale di Riva del Garda per l’attuazione di un progetto di teleriscaldamento: un sistema che rappresenta un’importante opportunità di uso razionale dell’energia agendo sulla riduzione dei gas climalteranti e dell’inquinamento locale.”

Sarà possibile riscaldare il 50% lei territorio rivano utilizzando il calore resiiuo dei gas di combustione in uscita dai caminii delle caldaie della centrale termoelettrica della Cartiera, permettendo così alla comunità ocale una riduzione dei consumi pari a circa 3.000 tonnellate di petrolio annue.

Cartiere del Garda oggi si colloca ai primi posti in termini economici e di redditività nel contesto nazionale del settore. Con un fatturato che nel 2004 ha toccato i 242.000.000 Euro e una capacità installata di 330.000 ton/anno, lo stabilimento rivano rappresenta infatti la più grande unità singola di produzione di carte patinate senza legno in Italia.

= “Ambiente” – rivista di Prevenzione e soccorso- Igene e sicurezza =
Dir.re: Francesco D’Andrea e Franco Caruso
Red.ne: Via Felice Casati, 17 – 20124 Milano

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