“Quelli della Balduina” di Federico Guidi

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IL LIBRO DELLA SETTIMANA
“QUELLI DELLA BALDUINA”
Autore: Federico Guidi. Editore: Il Settimo Sigillo, collana: sangue e inchiostro.
Da Redazione

Si sono ritrovati in più di trecento, in un bel pomeriggio di metà gennaio , li, nel loro bar, a poca distanza dalla loro storica sede della sezione Balduina, quella al numero 128 di viale delle Medaglie d ‘oro.
Molti sono venuti da fuori Roma e da lontano, macinando chilometri per esserci : Prendendo due aerei nello stesso giorno, o percorrendo centinaia di chilometri in macchina o in treno.
Alcuni non si vedevano tra di loro da 20 o 30 anni, ma tutti si sono abbracciati e salutati come se si fossero lasciati il giorno prima per un volantinaggio o una affissione.
Scherzando e ridendo con quella goliardia che li ha contraddistinti anche nei momenti più complicati di quei terribili anni 70.
Loro, sono i ragazzi della Balduina, gli attivisti di una delle sezione missine più forti di Roma e forse d’Italia, ed il libro che li racconta e’ quello di Federico Guidi che in 260 pagine ricorda appunto la storia della “mitica” sezione della Balduina del Msi.
Sono tornati tutti per un giorno, ammesso che siano mai andati via, come ha ricordato più di qualcuno. Si sono ritrovati con qualche capello bianco qualche chilo in più, qualche inevitabile acciacco, ma con lo stesso spirito alto e nobile di allora , quando, quasi tutti in età giovanissima, fecero una scelta coraggiosa ma anche complicata e pericolosa: Sfidare un mondo che andava a sinistra, tutto dando senza nulla ricevere, affrontando con il sorriso le persecuzioni giudiziarie, gli attentati, le aggressioni. Si sono ritrovati con lo stesso spirito di allora, e la faccia al sole, fedeli ad una idea che non hanno mai abbandonato. Fieri della loro militanza e di quella loro scelta, che rifarebbero altre mille volte.
Con loro, più generazioni politiche, uniti da un comune sentire, senza avvertire le distanze anagrafiche ( anche perché chi è della Balduina ha sempre venti anni… ) per la presentazione del libro che racconta la loro storia e che ricostruisce, con la giusta attenzione quel loro percorso di identità, radicamento, militanza.
Un libro che ricorda non solo l’attivismo leggendario di quella sezione ma anche la fucina di idee, che fecero della Balduina, sezione Rautiana per eccellenza, in stretto collegamento con la Libreria Europa di via degli Scipioni, il luogo privilegiato dove con parole, progetti e idee innovative la destra nazional popolare provo’ ad immaginare il futuro.
C’erano davvero tutti, i ragazzi della Balduina :
Quelli rientrati nel 1969 con Rauti dal centro studi Ordine Nuovo, quelli delle mitiche sezioni di via Scarabellotto e di viale Medaglie d’oro 128, quelli del CNP di Terza Posizione , la Balduina di Campi, e quelli delle varie declinazioni della destra, da AN a Fdi, venuti dopo, in anni più tranquilli, tutte accumanati dall’amore per l’Italia e dalla militanza in questi spicchio di città arrampicata sul colle più alto della città eterna.
In un luogo simbolico , ( la sala del bar vicino alla loro sezione ), e forse troppo piccola per contenere ricordi ed emozioni, sono volati veloci gli interventi di sostanza dei leader storici della Balduina: quello di Riccardo Andriani, guida riconosciuta della sezione e nella vita principe del foro, di Marco Clarke, colonna della Balduina e tra gli amministratori più capaci della destra romana , di Claudio Barbaro, dirigente della sezione, più volte consigliere comunale, deputato e senatore, presidente dell ‘ASI e oggi sottosegretario alla salute , moderati da un altro ragazzo della Balduina, che ha fatto strada come giornalista, Bruno Socillo, già vicedirettore del TG2.
Le conclusioni all’ autore del testo, Federico Guidi, che ha voluto fortemente questo libro come un omaggio a tutti i ragazzi della Balduina, al loro coraggio, ai loro sacrifici, al loro attivismo pulito, alla loro voglia di non mollare mai.
Un omaggio ad uno straordinario gruppo umano che ha espresso una classe dirigente di altissimo livello, che ha saputo farsi onore nella vita e nelle professioni.
Un riconoscimento al grandissimo radicamento territoriale della sezione, e al grande consenso che riscuoteva nel quartiere, dove, a differenza di altre parti di Roma, alla Balduina era la destra ad essere egemone, riscuotendo anche nelle urne grandi consensi, come quando nel 1972 il MSI si assesto’ primo partito, superando la DC con oltre il 32% dei voti.
Ma il libro vuole essere anche un omaggio al progetto politico innovativo che, come detto, la sezione Balduina ha rappresentato che ne ha fatto un esempio in tutta Italia.
Si perché accanto ad una leggendaria forza attivistica ( San Babila a Milano la Balduina a Roma..), fu proprio alla Balduina che la destra inizio ‘ a parlare di sociale, di ecologia, di tematiche femminili, di campi Hobbit, di musica alternativa e di radio, di volontariato, di associazioni parallele, tutti temi allora nuovi specialmente all’ interno del Msi.
Un omaggio anche alle tante donne, che militarino, qui più di altrove, partecipando a tutte le attività della sezione. Tra tutte, Ivonne Andriani, e Bruna Fattibene, che furono segretarie femminili della Balduina, Wilma Coppola, per anni bandiera missina nella 19 circoscrizione e in epoca più recente, Lia Gay che ha davvero partecipato a tutte le attività della sezione.
L’autore del libro , Federico Guidi avvocato, marito, padre, da sempre residente alla Balduina, classe 1966, non fece in tempo, per motivi anagrafici a frequentare la Sezione di viale delle medaglie d oro ma fu tra i primi giovani ad iscriversi quando Marco Clarke la riapri nel 1985 a via Licinio Calvo, e da allora non ha mai smesso di fare politica. Della Balduina è stato segretario giovanile, dirigente provinciale del Fronte della Gioventù, consigliere di facoltà di Giurisprudenza alla Sapienza e ha rappresentato la Balduina prima come consigliere ed Assessore Circoscrizionale e poi in Campidoglio come Consigliere comunale. Nel 1992 riapri’ a sua volta la Sezione a viale delle Medaglie d ‘oro al civico 297, negli stessi locali dove ,per un incredibile scherzo del destino, fu aperta la primissima sezione Balduina nel 1970. Della Balduina Federico e’ stato l’ultimo segretario del Msi, portando fino ad oggi la destra a radicarsi sempre di più in quartiere.

Accanto ai ragazzi della Balduina hanno voluto esserci alcune tra le altre leggende dell’ attivismo romano di quegli anni delle sezioni Parioli, Monteverde, Prati , Monte Mario, tutte sedi storiche che in quegli anni difficili si aiutavano a vicenda e avevano un rapporto privilegiato proprio con la Balduina.
Toccante il ricordo dei ragazzi della Balduina andati avanti, portato proprio da un attivista della Parioli Lele Macchi che ha ricordato tra gli altri Tommaso Manzo, avvocato e indimenticabile segretario e poi “Roccia”, Maurizio Magro, il gigante buono della Balduina.
Un bel pomeriggio, con il traffico bloccato ad un certo punto su viale Medaglie d’oro, per il grande afflusso di persone, un bellissimo ritrovarsi per tutti i ragazzi della Balduina a cui forse è stato difficile trattenersi dal raggiungere in corteo il civico128 per cantare IL DOMANI APPARTIENE A NOI. Chissà, magari alla prossima presentazione… Perché, quella della Balduina, è una storia che non finirà mai..

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