Sta “aumentando” lo scandalo FIN-PART

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I giornali dedicano attenzione crescente al fallimento della grande Casa di moda, detta FIN-PART. Leggiamo su “Repubblica”. a firma di Oriana Liso, in un servizio da Milano:

“Aggiotaggio informativo, ovvero diffusione al mercato di false informazioni. Attori, secondo laprocura di Milano, diciassettee membri del consiglio di amministrazione della Popolare di Intra, in carica tra il gennaio 2003 e l’ottobre scorso. Tutti iscritti, nel registro degli indagati relativo al fascicolo sul fallimento della Fin.part. E proprio Claudio Ferrari, il direttore generale della banca autosospesosi lunedì, è da ieri interdetto per due mmesi dalle sue cariche.

Un nuovo scossone, insomma, nella tormentata vicenda del fallimento della holding della moda creata da Gianluigi Facchini, in carcere da dieci giorni. Ieri, le nuove iscrizioni del pm Luigi Orsi, che ipotizza che gli ex consiglieri – tra loro ci sono l’attuale presidente della Intra Cesare Ponti (uno dei cinque consiglieri tuttora in carica) e il suo predecessore Sandro Saini-nelle loro comunicazioni al mercaLo omettessero «di segnalare i rischi impropri assunti dalla banca nella politica di erogazione del credito laddove occultavano l’entitàdel credito erogato al gruppo facente capo al Facchini, le cui dimensioni (al marzo del 2003) erano superiori ai 258 milioni di euro», spiega il capo d’imputazione. In pratica, i consiglieri sostituivano ai soggetti esplicitamente riferiti all’ex amministratore delegato Facchini altri suoi fiduciari e prestanome. Non solo un gioco pericoloso, ma, spiega ancora il capo d’imputazione, «una falsità che se comunicata al mercato avrebbe imposto la tempestiva e doverosa svalutazione di detti crediti e determinatola conseguente perdita di valore del titolo». I nuovi indagati, che si sommano alla prima tranche delle scorse settimane – allora furono iscritti numerosi componenti del cda di Fin.part – saranno interrogati tra domani e dopodomani.

Nel frattempo dovrebbe arrivare anche la decisione del gip Piero Gamacchio sulla secondari chiesta della procura, dopo quella di interdizione per Ferrari, ovvero l’analogo provvedimento per l’ex consigliere Marco Lori, indagato per bancarotta fraudolenta. Una decisione si aspetta anche sull’istanza di scarcerazione presentata dai legali dell’ex dg di Fin.part Giovanni Brumana (contro il quale la Intra ha avviato un’azione di responsabilità) e Michele Paoloni, l’imprenditore titolare della Cerruti holding, indagato per aggiotaggio sui titoli Schiapparelli, arrestati in contemporanea a Facchini…”

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