La Valle del Treja selvaggia, solitaria

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[La data originale di pubblicazione del presente articolo è precedente a quella attuale – © Centro Studi Pino Rauti – Tutti i diritti riservati]

Sembra incredibile che non molto lontano da Roma ci sia un “territorio” così selvaggio e solitario, come lo descrisse qualche tempo fa “Bell’Italia” e come è ancora rimasto.

Le acque di Treja scorrono verso il Tevere; ma è un tutto susseguirsi di salti e cascate.

All’interno di quel Parco naturale, due “gioielli” medievali, Calcata e Mazzano; a suo tempo “borghi imprendibili”, eretti come nidi d’aquila sulle rupi di tufo. Un terzo insediamento “appartiene all’archeologia: si tratta di Narre, antica cittadina balisca”.

Da ricordare anche un percorso che porta da Mazzano Romano alle cascate di Monte Gelato e una seconda “via” che era la Via Marcense, che collega Calcata con Civita Castellana.

C’è l’”Associazione delle Forre”, che cura il sentiero; e altri recapiti utili sono:

– Parco Suburbano – Mazzano via Roma, 1 – 106.9049295 – www.parks.it/parco Valle Treja;

– Centro visite di Calcata: 0761.587617;

– Escursioni guidate: Cooperativa Arcobaleno: 0761-587616

– Cooperativa Sole: 0761-587628

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